(dis)CONNESSIONI – di ascolto vivono gli alberi

I

mpegno, costanza e volontà hanno fatto da padrone durante questi cinque mesi di preparazione per il raggiungimento del prodotto finale del progetto teatrale di Marcellina, a cui noi ragazzi del servizio civile di Monteflavio abbiamo collaborato volentieri.

– Ma come lo chiami uno che non parla mai?
– Uno silenzioso
…e partono le risate.

L’8 Febbraio per la prima volta, abbiamo conosciuto la nostra preparatrice Adele Felici che da quel momento in poi ha iniziato la nostra formazione in ambito teatrale, fornendoci le competenze necessarie su improvvisazione, espressività, creatività e presenza scenica, fondamentali per qualunque persona voglia avvicinarsi al teatro.

Da li ci siamo visti settimanalmente ogni giovedi per prepararci al meglio mentre la nostra Adele scriveva il copione di quello che sarebbe stato lo spettacolo finale; all’inizio eravamo abbastanza perplessi sulla trama che nemmeno riuscivamo a capire, ma con il tempo abbiamo fatto nostro questo progetto in tutti i suoi aspetti.

La trama è semplice e lineare, noi siamo alberi, che interagiscono parlando di quello che è il mondo degli umani e di tutte le loro stranezze, cercando di capire le loro usanze e di trasmettere al pubblico quella che è la morale del nostro spettacolo, stacchiamoci dai dispositivi elettronici e apriamo il nostro cuore alla natura.

Dopo mesi di preparazione eccoci al 30 giugno, il giorno dello spettacolo.
Noi attori siamo partiti alle otto del mattino dalla sede di Marcellina per recarci sul luogo dello spettacolo, la Via dei Partigiani, utilizzando come palcoscenico il grande faggio caduto su un fianco, uno scenario che trasmettesse al pubblico l’immensità di quello che è il mondo della natura.

Lo spettacolo è andato liscio come l’olio, ci siamo fatti valere tra colpi di bongo, danze del vento e respiri all’unisono; vogliamo ringraziare tutti i partecipanti, gli amici del parco che ci sono venuti a vedere, i colleghi del servizio civile e i nostri preparatori Adele e Michele.

Un ringraziamento particolare va proprio ad Adele che ci ha supportato e sopportato in questi cinque mesi di preparazione e ci ha avvicinati a quello che è il mondo del teatro.

Speriamo di fare una replica al più presto per i bambini delle scuole elementari e di rivedere i nostri amici di Marcellina per recitare ancora con loro, un saluto a tutti, i ragazzi del servizio civile di Monteflavio.

Simone Costantini

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