Se la montagna non va al palo, il palo va alla montagna

I

eri, in collaborazione col parco dei Simbruini, siamo usciti per andare a piantare la segnaletica verticale per un lungo tratto del Cammino Naturale dei Parchi.

La giornata è iniziata di mattina presto, con una frizzante brezza mattutina; partendo da Vicovaro siamo andati a prendere le ragazze di Orvinio e da qui ci siamo diretti verso Castel di Tora, nei pressi del meraviglioso lago del Turano.

Qui ci siamo riuniti insieme al gruppo del parco dei Simbruini, che avevano portato con se tutta l’attrezzatura come pali e frecce segnaletiche, realizzate dai ragazzi della falegnameria di Camerata.

Subito ci siamo messi all’opera: un gruppo a lavorare sul palo e sulla freccia in modo tale da renderli un tutt’uno e l’altro gruppo, a preparare la buca e il cemento per fissarlo. I colleghi dei Simbruini, armati di GPS, hanno preso le coordinate per ogni palo piantato, per poi caricarle sul portale del C.A.I. (Club Alpino Italiano).

Nel corso di tutta la giornata, siamo riusciti a piantare un buon numero di pali, coprendo svariati chilometri del Cammino.  Ultimato il lavoro, verso le 15:00 ci siamo incamminati sulla via del ritorno, ognuno nelle proprie sedi di destinazione. 

Nonostante l’arduo lavoro, nessuno di noi ha mai mostrato segni di cedimento e il divertimento, come in tutte le uscite all’aperto,  è sempre di casa. 

I volontari del Servizio Civile, Matteo Riccioluti, Luca Alessandrini, Alessandro Proietti, Noemi Lattanzi & Emilia Valentini

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