Ancor più bello è quando camminando, incontri nei punti più riparati dal sole e più alti, la neve…perchè ti accorgi che i tuoi scarponi sono passati vicino altre impronte e stanno seguendo percorsi che già altre creature hanno attraversato nel tempo più recente: cervi, lupi, volpi.
E’ stata una fortuna poi, poter vedere per ben due volte, il cervo; prima in un gruppo di tre esemplari ed una seconda volta singolarmente.
Non solo natura ma anche cenni storici fra la montagna: nel percorso che nella parte finale ci porta a San Donato, i nostri scarponi sono passati in quel che era un sentiero militare costruito durante le guerre cui il nostro Paese ha preso parte che si protrae fin dentro la pineta che precede il fine tappa (Sentiero P1).
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