l nostro parco è un'area a cui noi tutti volontari teniamo. Abbiamo il diritto/dovere di preservare il parco e la missione di curarlo.
Il 4 Marzo scorso un falco pellegrino è stato reimmesso nel cuore del nostro Parco, Prato Favale. Noi volontari, i guardaparco Alessandro, Vincenzo, Laura e l’operaia Giuseppina ci siamo recati in prima mattinata assieme all’associazione GOPA per la liberazione del falco. Si occupano, nello specifico, di protezione ambientale e civile. Hanno trovato un falco pellegrino ferito a Guidonia; dopo averlo curato, in collaborazione con il Parco Faunistico Piano dell’Abatino, il falco è stato reimmesso felicemente nel suo habitat naturale.
Loro si sono presentatati con questo magnifico esemplare e non abbiamo nascosto il nostro stupore e la nostra empatia. Dopo un discorso entusiasmante sui metodi di cura del falco e le vicende che hanno toccato le corde dei loro cuori, noi volontari e una delle nostre più audaci operatrici, Giuseppina, hanno estratto il falco dalla gabbietta. Lui, come da suo istinto naturale, ha preso il volo con eleganza e bellezza.
Per noi è stata un’esperienza sicuramente nuova, in quanto nessuno aveva mai visto un falco pellegrino così da vicino. Il fuoco delle nostre emozioni si è acceso nel vedere l’elegante rapace prendere il volo dopo tanto tempo di cure, sofferenza, guarigione e molta attenzione da parte del GOPA e del Parco Faunistico Piano dell’Abatino.
“Quando camminerete sulla terra dopo aver volato, guarderete il cielo perché là siete stati e là vorrete tornare.”
Matteo Boccini ed Emil Montel (sedi di Vicovaro e Marcellina, Parco Regionale dei Monti Lucretili)
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