SCU in Aree Protette e Borghi

Alla ricerca dei Bucaneve

Venerdì 3 Febbraio noi volontari del progetto Turismo Dolce sui Cammini del Sacro e del Profano, insieme ai nostri colleghi del progetto incentrato sulla transumanza, abbiamo passato la mattinata a fare manutenzione su un tratto del CNP. Accompagnati dai guardiaparco, abbiamo percorso il tratto che costeggia la Via Tuscolana verso Rocca Priora per verificare la sicurezza del sentiero e accertarci della visibilità della segnaletica. Ci siamo occupati principalmente di eliminare le piante e le erbe spontanee che rendevano ostico il passaggio e dei piccoli rifiuti. Il tutto è stato eseguito in totale sicurezza, grazie all’ausilio dei guanti e la supervisione dei nostri OLP durante l’utilizzo di attrezzi appositi. Per quanto riguarda la segnaletica, abbiamo semplicemente ripristinato l’integrità del cosiddetto “ometto” o “uomo di pietra”, ovvero una serie di sassi di medie dimensioni impilati l’uno sull’altro. La peculiarità di questo tipo di segnaletica consiste nell’essere completamente naturale e dunque la più sostenibile, oltre a consentire il ripristino a chiunque ne conosca la funzione.

Una volta terminato il lavoro, ci siamo recati in un punto conosciuto per essere ricco di Bucaneve (Galathus Nivalis), un fiore tipicamente invernale caratterizzato dal suo colore bianco latte. Viene chiamato anche “stella del mattino” perché è il primo a sbocciare quando la neve non è ancora del tutto sciolta. Cresce tipicamente nel sottobosco e negli ambienti umidi. È sicuramente uno spettacolo per gli occhi, soprattutto quando i petali sono particolarmente grandi.

Abbiamo apprezzato molto questa tappa extra poiché ci ha dato l’occasione di ammirare una specie splendida come questa e di imparare a conoscerla meglio grazie alle spiegazione dei guardiaparco.

Siamo stati grati della bella giornata e delle temperature più clementi, che ci hanno dato modo di goderci pienamente questa mattinata fuori. Inoltre è sempre bello condividere le ore di lavoro con altri volontari, permettendoci di rafforzare ulteriormente il nostro legame e le dinamiche del gruppo di lavoro.

Articolo di: Laura Cillerai e Francesco Menichelli

Foto di: Giusi Bollati e Stefano Mancinelli

Parco regionale dei Castelli Romani (sede Albano – Torretta)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *