Ululoni in amore

Nella tarda primavera è iniziata la stagione degli amori per gli Ululoni appenninici (Bombina pachypus) all’interno del Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili.

Questi anuri endemici dell’Italia peninsulare si possono osservare principalmente presso pozze d’acqua e fontanili.

Vengono chiamati anche “ululoni dal ventre giallo” per la loro colorazione aposematica del ventre, che serve a scoraggiare i predatori, che aggirano più facilmente grazie alla colorazione verde-oliva del dorso, ideale per camuffarsi con il fango e la vegetazione dell’ambiente in cui vivono.

Durante la stagione riproduttiva gli ululoni si radunano in pozze d’acqua poco profonde; qui i maschi attirano le partner con il caratteristico canto simile ad un breve ululato, basso ed intermittente.

Nel momento della deposizione delle uova, il maschio si porta dietro la femmina e la cinge ponendo le zampe attorno ai suoi fianchi (abbraccio inguinale). In questa posizione, mentre la femmina depone in acqua le uova, solitamente sulla vegetazione, il maschio libera lo sperma che andrà a fecondarle.

Può capitare di assistere alla competizione tra maschi per il possesso di una femmina, con più individui che cercano di abbracciarla e allo stesso tempo allontanare i rivali.

Durante una delle nostre giornate di monitoraggio siamo riusciti ad assistere a questo delicato momento, documentando il canto dei maschi di ululone, le loro zuffe, i girini di pochi giorni già nati mentre nuove uova attendono la schiusa. Buona visione!

L’ululone appenninico rientra tra le specie protette presenti negli allegati II e IV della Direttiva Habitat 92/43/CEE ed è classificato come "In Pericolo" a livello regionale del Lazio secondo la categoria IUCN.

Testo a cura di Giulia Passacantilli

Foto e video di: Laura Confaloni, Giulia Passacantilli

Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili – Servizio Civile Universale – Sede di Vicovaro

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