La via dei lupi: alla scoperta dei Monti Lucretili

In questo secondo contributo video della nostra integrale esperienza di trekking lungo la Via dei lupi, vogliamo raccontarvi la nostra emozionante avventura nel Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili.
 
Ora avanti con il racconto….
Con l’arrivo della primavera siamo tornati di nuovo a camminare sui sentieri della Via dei Lupi. Siamo Simone e Susanna, i due ragazzi del Servizio Civile Universale del Parco dei Monti Lucretili che a novembre hanno deciso di iniziare a percorrere questo bellissimo trekking.
Essendo la Via dei Lupi un percorso che unisce più parchi come il PNR dei Monti Lucretili, il PNR dei Monti Simbruini e il PNALM abbiamo deciso di dividerlo principalmente in 3 settori: uno per ogni parco da percorrere in periodi diversi così da poterci concentrare a pieno su tutto ciò che ogni parco ha da offrirci nella diversità delle stagioni climatiche.
Da qui nasce il nostro progetto: non si tratta soltanto di fare un cammino ma il nostro obiettivo è quello di  divulgare e valorizzare la Via dei Lupi ed i territori che essa attraversa a 360° facendola conoscere a più persone possibile.
 
E come lo facciamo? Innanzitutto attraverso la nostra presenza sul territorio e poi con diversi contenuti sui canali social, che ad oggi sono un ottimo mezzo di comunicazione; cerchiamo poi di scoprire storie e curiosità parlando con gli abitanti, fortunatamente tutti molto accoglienti nei nostri confronti e pronti ad aiutarci; poi camminando verifichiamo anche lo stato della sentieristica per comunicarla ai Guardiaparco che potranno procedere poi all’eventuale manutenzione ed infine scattiamo qualche bella foto lungo il percorso in modo da contribuire alla realizzazione di una guida proprio sulla Via dei Lupi.
 
Questo è il nostro lavoro ma c’è un altro motivo che ci spinge ad avventurarci nei boschi con lo zaino sulle spalle ed è l’amore per la natura; questo ci porta a voler osservare ancora meglio e più da vicino le meraviglie che essa è capace di regalarci. Soprattutto in quei momenti della giornata come l’alba ed il tramonto che ci lasciano a bocca aperta, allora per poterli immortalare in qualche scatto abbiamo avuto un permesso speciale dall’Ente Parco di trascorrere alcune notti pernottando in tenda, quella tenda che è diventata per noi in questi giorni la nostra “stazione laboratorio-mobile di servizio” e grazie alla quale abbiamo potuto godere di bellissimi panorami ricchi di magnifici colori.
 

E qui la nostra abilità nel montarla…..!!

Questa volta ci siamo dedicati al “nostro” parco: il PNR dei Monti Lucretili che ormai abbiamo girato in lungo e in largo grazie alle attività di monitoraggio della fauna che continuiamo a svolgere per il nostro progetto come volontari del servizio civile universale.
Torniamo ora al nostro cammino… 
 
Le nostre tappe nel Parco dei Monti Lucretili:
1- Tivoli – San Polo dei Cavalieri – Pratone di Monte Gennaro
2- Pratone di Monte Gennaro – Licenza
3- Licenza – Riofreddo
4- Riofreddo – Cervara di Roma

Il 27 marzo siamo partiti da Tivoli per la prima tappa della VdL attraversando la bellissima sughereta all’interno della Riserva Naturale di Monte Catillo e dirigendoci poi a San Polo dei Cavalieri. Si può passare ora per il nuovo tratto di sentiero aperto da poco, che abbiamo contribuito a pulire insieme ai volontari degli altri progetti per sostituire il vecchio tratto passante su strada asfaltata.

All’area sosta vicino al castagneto alcuni nostri amici volontari ci hanno raggiunto per pranzare insieme e poi noi due abbiamo proseguito fino al Pratone di Monte Gennaro, luogo stabilito assieme al Parco ove piazzare la tenda, peccato solo che siamo rimasti senz’acqua… non fate come noi, riempite sempre le borracce appena incontrate una fonte d’acqua!!
Fortunatamente il giorno seguente dopo circa 2 km arriviamo a Fonte Campitello dove con immensa gioia ci laviamo, facciamo colazione e riempiamo tutte le nostre borracce con un’acqua gelida che in quel caso aveva ancor di più un ottimo sapore! … si sa, quando scarseggia se ne apprezza ancor di più il suo valore.
Arriviamo quindi a Licenza e pernottiamo addirittura all’interno di un castello: il Palazzo Orsini.
Il sentiero procede poi in salita il giorno seguente per arrivare ai bellissimi Lagustelli di Percile, dove facciamo una rigenerante pausa pranzo e ci incamminiamo di nuovo per Riofreddo dove pernottiamo ancora in tenda presso l’area sosta “Pratarea”. La notte, come ci suggerisce il nome del luogo, è stata gelida ma al nostro risveglio una bellissima camminata ci ha portato fino in cresta attraversando il paese di Oricola sotto il sole cocente, per poi entrare nel PNR dei Monti Simbruini ed arrivare così al paese degli artisti: Cervara di Roma, proprio dove avevamo iniziato il percorso lo scorso inverno. Inutile descrivere la bellezza di questo posto abitato ormai soltanto da poche anime ma che vale veramente la pena visitare nonostante le sue innumerevoli scale, perchè ogni angolo regala emozioni magiche.
 
Fin qui sono le tappe dell’originale Via dei Lupi concluse il 30 marzo, ma noi non ci siamo accontentati e abbiamo voluto percorrere anche le varianti che partendo da Poggio Moiano ci portano a Riofreddo.
 
Il 4 aprile siamo ripartiti con lo zaino in spalla da Poggio Moiano e, accompagnati dai nostri olp e dagli altri volontari SCU del progetto monitoraggi faunistici, abbiamo approfittato dell’occasione per piazzare una foto trappola lungo il sentiero dove erano presenti evidenti marcature di lupo.  La sera siamo arrivati ad Orvinio e dopo aver cenato nell’area sosta appena fuori il paese con una bella braciolata, abbiamo pernottato all’interno di una piccola struttura comunale.
Il mattino seguente ci siamo risvegliati con un’inaspettata nevicata che ci ha accompagnato con una strana allegria fino all’uscita dal paese, regalandoci così una magnifica vista sulle vette imbiancate in lontananza. La deviazione si ricongiungeva a Riofreddo con la terza tappa della Via dei Lupi ma noi, dato che avevamo già percorsa quella tratta nei giorni precedenti, abbiamo preferito deviare il percorso prima di Cimata delle Serre prendendo un altro sentiero del parco che ci ha portato all’abitato di Percile, così da visitare anche questo piccolo paese e poterlo spuntare dalla nostra lista.
 
 
Questo è stato il nostro avventuroso viaggio nei Lucretili e facendo riferimento alle scorse tappe nei Simbruini ci è subito saltata all’occhio la diversa conoscenza del cammino che hanno le persone del posto: la Via dei Lupi è molto più praticata dagli escursionisti e più conosciuta anche dagli abitanti dei paesi nel PNR Monti Lucretili rispetto al PNR Monti Simbruini.

Per il momento è tutto, noi possiamo gli zaini ma molto presto torneremo di nuovo in cammino sulla Via dei Lupi per percorrere le tappe abruzzesi, conoscere nuove realtà fuori regione e terminare in bellezza il nostro progetto!

A presto… sempre sulla Via dei Lupi!
 
Simone e Susanna

Testo a cura di: Susanna Spagnuolo e Simone Cardone

Foto e video di: Susanna Spagnuolo, Simone Cardone

Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili – Servizio Civile Universale – Sede di Vicovaro

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *