SCU in Aree Protette e Borghi

Transumanze in Mostra

Un convegno presso la Società Geografica Italiana

Lo scorso lunedì 6 Novembre io e Benedetta abbiamo partecipato all’evento di presentazione del progetto di ricerca Rete regionale dei Tratturi della Transumanza. In questa giornata abbiamo avuto modo di approfondire una delle tematiche fulcro del nostro anno di Servizio Civile.

Per l’occasione è stato invitato alla conferenza anche il Parco dei Castelli Romani, a cui è stato dedicato uno spazio per presentare il progetto “Cammino della Transumanza Laziale”.

Il convegno “Transumanza in Mostra – Memorie, tracce ed immagini di un progetto di ricerca della Società Geografica Italiana” è stato ospitato dalla sede della Società Geografica Italiana (SGI) in Villa Celimontana, a Roma.

La SGI è un ente morale senza fini di lucro nato nel 1867. L’attività principale della Società si concentra sulla promozione della ricerca scientifica e sulla divulgazione dei risultati ottenuti mediante studi e ricerche sul territorio e sull’ambiente.

In nome della SGI sono intervenute le Dottoresse Sara Carallo e Francesca Impei. 

Le due ricercatrici hanno raccontato della proficua attività di ricerca sul territorio dei Monti Simbruini, Ernici, Lucretili e sulla Val di Comino, da loro personalmente condotta e avente l’obiettivo di ricostruire la rete delle vie della Transumanza nella Regione Lazio. 

Dal 2021 la SGI collabora con il Parco dei Castelli Romani al fine di valorizzare e promuovere la conoscenza di quella che è l’antica pratica della Transumanza e delle vie che venivano percorse con il bestiame. 

Attraverso il loro lavoro di ricerca storiografica e sul campo è stato possibile chiudere l’anello del Cammino della Transumanza Laziale.

Tale collaborazione è stata recentemente formalizzata con il Protocollo d’intesa, siglato dalla SGI e dal Parco dei Castelli Romani, con l’obiettivo comune di voler ricostruire la rete dei percorsi della Transumanza nella Regione Lazio e di promuovere nuovi itinerari eco-sostenibili percorribili a piedi e in bici.

Dal 2019 la Transumanza è stata riconosciuta come Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO anche grazie al contributo dell’architetto Luigi Compagnoni, uno degli iniziatori del recupero di questa pratica, presente alla conferenza.

Il pensiero che ha espresso con il suo discorso è stato:

“[…]Ora bisogna fare passi avanti. La Transumanza non è solo una pratica folkloristica, ma riguarda il territorio e l’ambiente e questi vanno tutelati”.

Successivamente, i nostri Olp e Guardiaparco del Parco dei Castelli Romani, Sandra ed Emanuele, hanno presentato il progetto “Cammino della Transumanza Laziale”. 

L’idea del Cammino risale al 2021 e oggi Il nostro  progetto di Servizio Civile Universale “Cammini e Transumanza: camminare per conoscere” è stato riproposto per il terzo anno consecutivo. 

La conferenza si è conclusa con l’intervento di Antonio Volpi, discendente di una famiglia di pastori di Latina.

Antonio è stato un punto cardine nelle ricerche effettuate dalla SGI e dai ragazzi volontari SCU, che lo hanno conosciuto, intervistato e da cui hanno tratto informazioni preziose per dare vita a quello che è oggi il CTL.

Attraverso le sue parole è riuscito a trasmettere la sua passione e il valore che ha per lui la Transumanza. Antonio ha affermato che:

”È anche condividendo la memoria di questa pratica che si possono valorizzare i territori poco conosciuti e far emergere le loro bellezze”.

La sua diretta testimonianza ha fatto da collante tra le varie ricerche effettuate e ha accumunato le persone presenti alla conferenza.

Con me e Benedetta erano presenti all’evento anche gli ex volontari dello scorso anno, Giusi e Vittorio. 

Vedere l’interesse che ancora nutrono per questo progetto, per il tema della Transumanza e per le persone che hanno conosciuto durante il loro anno di Servizio Civile, mi ha dato conferma del fatto che questo sia un progetto concreto e che lascia davvero il segno.

La loro conoscenza è, per me, un valore aggiunto in questa esperienza.

Elia Garofoli

Parco Regionale dei Castelli Romani

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *