Tutti dall’Aquila!

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ella giornata del 29 giugno 2021 noi del Servizio Civile Universale siamo stati all’osservatorio dell’aquila. Si è percorso il sentiero 306B che parte da Civitella, borgo ridente nel comune di Licenza. L’osservatorio si trova circa a un chilometro e mezzo in linea d’aria da Civitella stessa. Siam giunti in una radura rigogliosa e quieta e abbiamo montato le strumentazioni che il nostro responsabile Roberto Pietrosanti ha saggiamente portato con sé.

Non è passato molto tempo dal nostro arrivo che abbiamo subito avuto degli interessanti avvistamenti. Verso le 9.40 l’aquila madre, un’Aquila chrysaetos, ha raggiunto il suo pullo ubicato sul maestoso nido. Quest’ultimo, abbiamo dedotto, che misura circa 5 metri di lunghezza, quasi un metro di altezza e non meno di quattro metri di profondità. Dista circa un chilometro dal nostro punto di osservazione ed è posto su una parete rocciosa scoscesa sul versante nord est del Pizzo di Pellecchia; uno dei monti più alti della Riserva naturale regionale dei Monti Lucretili (1331 m s.l.m.).

L’osservazione all’interno dell’area dell’osservatorio dell’aquila è continuata per tutto il mattino. Le due aquile hanno perlustrato la Valle dell’Aquila in cerca di prede da depositare sul nido. Non si sarebbero fatte scrupoli nel scendere all’interno del sottobosco per cacciare le loro prede preferite, le lepri e i ratti.

L’osservazione è continuata per tutta la mattinata. Verso la tarda mattinata abbiamo avvistato una realtà assai curiosa ed abbiamo scoperto il motivo per cui le aquile crysaetos non son potute atterrare sul nido con sopra il pullo: due gheppi  hanno impedito alle aquile di atterrare girando intorno alle aquile stesse ed al nido del pullo. Abbiamo visto dunque una specie di danza, una sinfonia, in cui Madre Natura si rivelava; una danza in cui il territorio è questione fondamentale per ogni specie animale.

Abbiamo concluso la nostra perlustrazione con la consapevolezza che ogni sfumatura dell’ equilibrio che Madre Natura regola può renderci più coscienti e più rinnovati verso la nostra stessa comunità.

Matteo Boccini, Francesco De Leo, Emil  Montel, Jennifer De Santis, Lorenzo Proietti  (Sedi di Vicovaro e Marcellina).

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