Oltrepassato il piccolo borgo di Percile abbiamo subito notato che la natura lì è vera e unica maestra di vita. A neppure dieci minuti di tragitto abbiamo riparato la prima segnaletica e implementato poi un palo con una delle nuove frecce indicante, per l’appunto, il Cammino Naturale dei Parchi. Ci trovavamo all’incrocio del sentiero 307A, che attraversa un lungo crinale verso Colle dei Cerri e che funge da raccordo con la Via dei Lupi. Abbiamo fatto un’apprezzatissima sosta ai laghetti di Percile, sfidiamo chiunque a non trovarli incantevoli! Anche noi, come molti, abbiamo avuto la fortuna di avvistare una poiana che abbiamo in volo era leggera e poetica. Abbiamo goduto di qualche minuto di silenzio, cosa piuttosto scontata una volta immersi in quel contesto.