SCU in Aree Protette e Borghi

Educazione ambientale: il futuro dipende da noi

Tra le tante attività a cui si dedica il Parco dei Castelli Romani c’è anche l’educazione ambientale.

Abbiamo avuto l’opportunità di partecipare, insieme ai guardiaparco, ad alcuni incontri rivolti a quattro classi quinte della scuola primaria.

Nel cuore residenziale di Zagarolo esiste uno splendido esempio di impegno civile e sociale: il Comitato “Colle Barco”. Quest’ultimo si occupa da anni della tutela e della valorizzazione di spazi di uso comune che coinvolgono attivamente i cittadini  dell’area circostante. Chiari esempi del loro operato sono: la creazione di un orto sociale autogestito e la cura di una piccola area verde allestita ad uso ludico, in cui si tengono corsi ed eventi culturali.

In questo contesto siamo stati accolti proprio dai volontari che hanno organizzato una visita didattica all’orto sociale in cui i bambini hanno ricreato le “case per gli insetti” e hanno imparato le basi della coltivazione sostenibile. L’orto infatti rispetta regole ecologiche: viene fertilizzato con il compost ed irrigato con l’acqua piovana che viene raccolta dai container.

I guardiaparco, dopo aver raccontato il loro ruolo all’interno dei parchi, hanno presentato una lezione sulla biodiversità portando come argomento principale il pipistrello, mammifero spesso vittima di pregiudizio. 

I bambini, avendo compreso l’importanza di questo animale, hanno assistito con molto entusiasmo all’installazione di una bat-box all’interno del parco. 

Il riscontro positivo degli studenti e la loro curiosità ci ha reso felici, donandoci speranza verso le generazioni future.

Articolo e foto: Cecilia Bignardelli, Diletta Di Nuccio 

Albano Laziale 

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