Sia prima sia dopo la rappresentazione dei “butteri contemporanei”, gli escursionisti si sono radunati davanti al fuoco per condividere domande, perplessità, sensazioni e valori individuali e collettivi con i membri di EquiAzione. È stata raccontata la nascita dell’associazione, l’autocostruzione della lestra (capanna abitata dai pastori che migravano in pianura nei mesi invernali), il rapporto che si può instaurare con i cavalli e di quanto questo possa contribuire nel percorso di crescita e consapevolezza individuale.
La serata si è conclusa con cena a base di acquacotta (zuppa tipica dei pastori transumanti composta da erbe spontanee, tuberi e legumi) e prima di ritirarsi nelle tende è stata organizzata per i camminatori anche una breve escursione notturna per ascoltare i richiami di allocchi e civette.
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