SCU in Aree Protette e Borghi

Buttero: tra rispetto e tradizione

Il 15 Luglio, si è svolto nei pressi del Vivaro lo spettacolo equestre incentrato sulla transumanza a cura di EquiAzione. Un evento suggestivo adatto a grandi e piccini, col fine di sensibilizzare le persone su temi che riguardano da vicino il nostro territorio, i quali sempre più spesso vengono dimenticati e tenuti in scarsa considerazione dai più, ma che riguardano da vicino la storia e la cultura di tutta l’area dei castelli.

L’evento si è svolto in più fasi: subito dopo l’arrivo dei partecipanti si è tenuta una breve ma concisa e interessante lezione su quelle che sono state le tradizioni e la filosofia di vita dei Butteri, una serie di usanze e di valori oramai sconosciuti ma che offrono una visione della vita diversa da quella che conosciamo, un’ esistenza dedita all’animale (il cavallo) e alla sintonia con la natura, una vita fatta di piccole cose, di piccole soddisfazioni, di frugalità e di autoproduzione, uno spaccato su quella che doveva e che potrebbe ancora essere la vita di un buttero. Al Buttero Contemporaneo tutto, a partire dalle selle per i cavalli, ai bastoni biforcuti tipici dei butteri, viene prodotto manualmente e con risorse del luogo, frutto dell’esperienza e di tradizioni a lungo tramandate, persino le staccionate ed i recinti per gli animali sono di manifattura dell’associazione.

Dopo la lezione, abbiamo assistito a quello che forse è stato il punto focale dell’evento, un emozionante quanto coinvolgente spettacolo equestre dove i butteri contemporanei, nonché membri dell’associazione, ci hanno mostrato le varie pratiche con le quali tradizionalmente venivano domati e gestiti cavalli e vacche, dimostrando che stringendo un legame di rispetto e dedizione reciproca con l’animale si possano ottenere gli stessi risultati, se non migliori, di quelli che si ottengono con  i metodi che di solito vanno per la maggiore tra gli allevatori di cavalli, metodi che spesso tengono in poco conto il benessere dell’animale, il quale viene visto più come un mezzo che come un essere vivente.

I cavalli e tutti gli animali hanno un animo nobile. Siatene degni. Il vento vi accarezza per dirvi qualcosa, ascoltatelo. Gli uomini nobili nobili sanno già tutto, ma leggeranno lo stesso.

Conclusosi lo spettacolo è anche stata offerta la cena: un pasto frugale quanto saporito e sostanzioso, con alla base i piatti tipici della tradizione equestre come ad esempio l’acquacotta, realizzata con pochi ingredienti molto comuni quali ad esempio patate, erbe spontanee e fagioli. L’intero avvenimento  si è svolto nella suggestiva sede di EquiAzione, un luogo immerso nella natura, una vera e propria oasi naturalistica a ridosso del bosco, circondata dai monti del Vivaro, dove colori, odori e sensazioni ci fanno dimenticare la vita della città e ci fanno entrare in un mondo più semplice e genuino. 

A coronare il tutto il sole basso del tardo pomeriggio che filtra tra le fronde degli alberi e le sfumature emozionanti del tramonto. Insomma un evento molto interessante e ricco di spunti, pensato e creato da persone appassionate e devote nel  trasmettere quelli che sono dei valori che vanno perdendosi ma che sempre di più andrebbero osservati e tenuti in considerazione.

Articolo e foto di: Vittorio Di Cecio & Giusi Bollati

Foto di: Elena Scalia

Parco Regionale dei Castelli Romani (sede Vivaro)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *