Con il passare degli anni il richiamo di nuove prospettive lavorative ha delocalizzato gli abitanti dei Prenestini, e di Guadagnolo in particolare, tra Tivoli e Roma. Ma le Radici non possono essere estirpate così facilmente. Lia Paolacci, amica e vero scrigno di racconti, vive a Tivoli ma si impegna ogni giorno per promuovere nuove iniziative nel suo paese natio. É proprio Lia che ci ha accolto durante la Sagra della Ricotta di giugno e a conclusione dell’escursione che ha unito il Museo di Capranica al cielo della Mentorella. Ed è sempre Lia che ci ha indicato le tappe della transumanza che univa Tivoli, Guadagnolo e i Castelli Romani.
Il percorso della transumanza da Guadagnolo a Tivoli passava per il Monte Cerella, Monte Vincenzo, Valle San Giacomo, Pozzo della Neve, Monte Piccione, Colle Zappacenere, Monte Rotondo, Prata Cavallara, Spina Santa, Santa Maria Nuova e Valle Arcese. Mentre per andare verso il Parco Regionale dei Castelli Romani si passava attraverso il Passo dei Ladroni, che portava da Guadagnolo a Palestrina, da lì si raggiungeva Carchitti, si saliva ai Pratoni del Vivaro e a Grottaferrata, per arrivare infine ai pascoli del versante Ovest dei Castelli Romani.
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