In questi giorni, fioriture di numerose specie di piante evidenziano l’arrivo della primavera. Tra le più frequenti, lungo i sentieri di boschi caducifoglie del Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili, troviamo l’Anemone dell’Appennino (Anemone apennina), l’Erba trinità (o Anemone epatica, Hepatica nobilis), il Ciclamino primaverile (Cyclamen repandum) e la Colombina cava (Corydalis cava), nonché l’Ofride verde-bruna (Ophrys sphegodes), una delle orchidee più comuni ma meno appariscenti.
Ma non solo le piante indicano l’arrivo della bella stagione. Noi volontari del progetto di Monitoraggio della fauna selvatica del Servizio Civile Universale abbiamo, infatti, rilevato la presenza dei primi anfibi in fontanili e corsi d’acqua. Tra questi, il Tritone punteggiato (Lissotriton vulgaris) e la Salamandrina dagli occhiali (Salamandrina perspicillata), due specie appartenenti all’ordine degli Urodeli.
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