SCU in Aree Protette e Borghi

Viaggiare in un battito d’ali

Nella Riserva Naturale dei Laghi Lungo e Ripasottile abbiamo assistito, nella giornata del 14 settembre, insieme ai volontari e alle volontarie del Parco dei Simbruini e del Parco Faunistico dell’Abatino, all’attività di ricerca basata sulla tecnica dell’inanellamento per i passeriformi, seguendo l’ornitologo Maurizio Sterpi. Questa attività è fondamentale per raccogliere informazioni di vario genere riguardo la biologia degli uccelli migratori e stanziali, grazie anche alla forte attrattiva rappresentata dai laghi come pluralità di habitat e alla facilità con cui la fauna ornitica può procacciarsi il cibo.

Le rive dei laghi e la loro vegetazione accolgono svariate specie di passeriformi che, variano con andamento stagionale in virtù dei movimenti migratori che le portano anche in altri continenti. La Riserva spesso rappresenta per loro una tappa preziosa: qui approfittano dell’abbondanza di insetti per fare scorta di grasso e poi migrare oltre il mare.

Tramite reti specifiche, opportunamente studiate per non ferire gli animali (chiamate mist net) vengono catturati gli uccelli durante i loro spostamenti, per poi essere analizzati dagli esperti. Ogni caratteristica, come: peso, grasso, colore della pupilla, lunghezza e usura delle penne, ecc; è importante per conoscere la storia dell’animale, riconoscerne la specie, il sesso o l’età. Raccogliendo e incrociando i vari dati, anche con quelli delle altre Stazioni italiane e estere, si possono tracciare le rotte migratorie delle varie specie e conoscere i comportamenti delle specie stanziali. L’utilità di tale monitoraggio si estende anche al controllo di eventuali patogeni, che possono essere trasportati da e verso altri paesi, tramite i flussi migratori.

Per concludere, dall’osservazione ravvicinata e dallo studio di questi animali, sorprende pensare come, nonostante le loro ridotte dimensioni, siano in grado di affrontare un viaggio così lungo e impegnativo.

Giorgia Bertagni, Francesco Libero Pirro, Flavia Maresca, Pietro Squilla

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