Il Bramito del Cervo
Grazie alla gentile ospitalità del Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini, la notte fra il 29 e 30 settembre ci siamo recati, insieme alle volontarie del Giardino Faunistico di Piano dell’Abatino e alle nostre OLP, sulle montagne sopra la città di Jenne per il monitoraggio del cervo.
L’attività è stata svolta attraverso l’ascolto dei bramiti e della “tosse” (verso emesso in particolari stati di agitazione) dei cervi maschi, i quali in questa stagione sono impegnati nel corteggiamento delle femmine e nell’affermazione del proprio predominio sui maschi rivali. Il numero di versi uditi vengono registrati su un’apposita scheda, insieme alla direzione ed alla distanza (su una scala da 1 a 3).
Questo tipo di conta, pur non fornendo il numero esatto dei cervi (poiché a fronte dei maschi uditi/registrati, il numero delle femmine è solo deducibile), e nonostante i limiti ad esso correlati, è un buon indicatore della dislocazione della popolazione presente nel Parco, nonché del suo status di espansione, il che fornisce una “cartina al tornasole” della salute della popolazione del cervo
Sia prima che durante la sessione di ascolto non siamo rimasti delusi: infatti abbiamo potuto udire molti cervi dalle diverse postazioni.
Ringraziamo per la bellissima notte e per l’ospitalità tutto il personale del Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini, a partire dal direttore Dott. Carlo Di Cosmo e dalla Dott.ssa Ilaria Guj, che prima del monitoraggio ci ha illustrato la biologia del cervo, la sua “storia” nel nostro territorio e l’importanza del monitoraggio. Grazie anche a tutti i Guardiaparco, che ci hanno affiancato nelle singole postazioni.
Giorgia Bertagni, Francesco Libero Pirro, Flavia Maresca, Pietro Squilla
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