SCU in Aree Protette e Borghi

Operazione “sfratto”

No, non è lo “sfratto” che state pensando.

Abbiamo solo praticato un restyling alla vegetazione del Cammino Naturale dei Parchi.

Un impegnativo pomeriggio di manutenzione ci ha visti protagonisti nella giornata del 16 settembre.

Insieme ai nostri OLP Guardia Parco abbiamo raggiunto la località Valvarino, situata al centro della terza tappa del Cammino Naturale dei Parchi, tra Rocca Priora e Palestrina.

Il sentiero sul quale abbiamo operato è caratterizzato da un’ampia varietà di piante, tra cui spicca il castagno, impiegato anticamente per rifornire la zona di legname e cibo per gli animali da pascolo. Infatti, nel XVII secolo, tramite gli atti papali delle “Costitutiones”, il castagno fu impiantato sul territorio per la sua rapida, la sua longevità e adattabilità al terreno vulcanico.

Il sentiero sul quale abbiamo operato è caratterizzato da un’ampia varietà di piante, tra cui spicca il castagno, impiegato anticamente per rifornire la zona di legname e cibo per gli animali da pascolo. Infatti, nel XVII secolo, tramite gli atti papali delle “Costitutiones”, il castagno fu impiantato sul territorio per la sua rapida, la sua longevità e adattabilità al terreno vulcanico.


Il nostro compito è stato quello di ripulire un tratto di sentiero
da sterpaglie e frasche che intralciavano il cammino, in modo da renderlo più
agibile.

“Armati” quindi di forbici, falcetti e cesoie, ci siamo fatti strada
tra la vegetazione, senza farci mancare, a fine lavoro, un gradito break nell’area
attrezzata di Fonte della Tegola. 

Si potrebbe pensare che un’azione del genere sia normale amministrazione durante un progetto di Servizio Civile, ma per noi rappresenta un modo di vivere concretamente il territorio, di lavorare con un vero spirito di squadra, di prenderci cura dell’ambiente. In poche parole, per noi è l’occasione di essere il cambiamento che vorremmo vedere.

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